“L’ingaggio di Ronaldo appaga i tifosi ma solleva critiche nel mondo prolife”

Che gli juventini purosangue, ma anche quelli di adozione, fremano di entusiasmo per l’ufficializzazione dell’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juve (per qualcosa in più di 100 milioni di euro), è fuori discussione. Lungi da noi inoltre avvolgere di giudizi pseudo moralistici il personaggio pubblico e la persona Ronaldo. Resta però il fatto che la sua reiterata scelta di acquistare figli possa rappresentare una tentazione per l’amministrazione Appendino ad utilizzare il top player come testimonial di un mercato che persino la sindacalista Camusso non escludeva già nel 2016, ma che i vertici dell’associazione ArciLesbica condannano inviandole una lettera di protesta.

Il Popolo della Famiglia esprime a tal proposito una ferma condanna di una pratica che in Italia è punibile , anche nella forma della pubblicizzazione, con la reclusione fino a due anni e un milione di euro di multa. Cristina Zaccanti, presidente del circolo territoriale PdF-Piemonte, ribadisce: «Dobbiamo sempre scindere l’uomo dal peccato commesso, altrimenti finiamo in dimensioni paradossali che ci porterebbero ad escludere l’arte di un Michelangelo o di un Caravaggio, o, per stare in tema calcistico, la figura di un Maradona. Anche se non cadiamo nella trappola di fare crociate alle persone, in primis un Elton John e Nicole Kidman, o un Nichi Vendola e Sergio Lo Giudice, per i quali possiamo vantare la legge Cirinnà, constatiamo con piacere che non solo il nostro movimento ma anche, ad esempio, la segreteria nazionale di “ArciLesbica” ha preso posizione, con una lettera aperta indirizzata a Susanna Camusso, contro la decisione dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL, espressosi a favore dell’utero in affitto il 25 giugno scorso.

Noi difendiamo la dignità della donna, il suo diritto ad essere madre, con un ruolo ben riconosciuto e stipendiato dallo stato, tramite il reddito di maternità che è uno dei punti di forza del nostro programma.

Sappiamo bene come la giunta Appendino non sia affatto incline a tener conto della crisi demografica, se non, forse, proprio incentivando la presenza di bambini acquistati. Ci auguriamo che non si arrivi a tali eccessi anche se il rischio è nell’aria.

Riconosciamo peraltro, e ce lo auguriamo di cuore, che la presenza di Ronaldo potrà incrementare la conoscenza internazionale della nostra città e del suo territorio. Si realizzerebbero così, a costo zero per il comune, dei proventi utilizzabili, magari, anche per le famiglie con figli in necessità».

Antonella Bagno. Circolo territoriale PdFTorino1″andare oltre”.

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