Cristina Zaccanti (PdF Piemonte) «A Vinovo anche il Popolo della Famiglia appoggia il contrasto al gender»
Vinovo, cittadina dell’hinterland torinese, nota per l’ippodromo e per Casa Juve, torna alla ribalta per una iniziativa che riguarda la diffusione dell’ideologia gender.
A fine novembre si era tenuto nel salone parrocchiale con il patrocinio del Comune un discusso spettacolo, adattamento del noto musical Sister Act, in cui protagonista era una drag queen nei panni della suora che rianima le consorelle riportando nel convento entusiasmo e fede autentica.
Se ne occuparono diversi organi di stampa ottenendo un risalto nazionale. Ne scrisse la “Nuova Bussola Quotidiana”, “Civico20news”, e poi persino il bollettino di una chiesa ortodossa.
Si costituì allora un Comitato spontaneo, “Difendiamo l’innocenza”: genitori e nonni preoccupati per il rischio che l’ideologia gender, chiaramente sottesa al travestitismo proposto come modello di autentica umanità, possa diventare un fiore all’occhiello di Vinovo ed imporsi, perché no, come stile di vita da diffondere anche tra i piccoli.
Giuliana Bocco, vinovese, docente nel CPIA2 (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti), tra i promotori dell’iniziativa di sensibilizzazione territoriale, venerdì 20 p. v. modererà a Vinovo, presso il Salone San Giuseppe, in Cascina parrocchiale Don Gerardo, una conferenza dal titolo: “Ideologia gender. Una sfida alla ragione, alla famiglia e alla Chiesa”. Interverranno l’avvocato rotale don Damiano Cavallaro e la dott. Sabina Marchisio.
«Avuta notizia dello spettacolo – racconta la dott. Bocco – ci siamo consultate tra famiglie e abbiamo scritto al Sindaco per esternare le nostre perplessità circa un’iniziativa che non ci pareva consona all’ambiente parrocchiale. Una volta che lo spettacolo ha avuto luogo, abbiamo nuovamente scritto al Sindaco le nostre riserve ed anticipato l’iniziativa culturale che si terrà la sera del 20/1, chiedendo anche noi il patrocinio comunale. Il Sindaco ce l’ha accordato e ci auguriamo vivamente che possa essere presente venerdì sera nello spazio che il Parroco ci ha gentilmente concesso. Confidiamo che il primo cittadino di Vinovo, che sta dimostrando di essere il sindaco di tutti, ci aiuti a trovare modalità di formazione culturale e iniziative di divertimento che siano efficaci ed accettabili per tutti».
Il Popolo della Famiglia ribadisce la sua presenza accanto alle famiglie affinché vigilino sulla educazione dei propri figli e appoggino una scuola pubblica in cui molto si deve e si può fare per garantire ai nostri bambini e giovani una formazione adeguata che alimenti speranza e fiducia nel futuro