“Per una bellezza possibile”: questo il senso del Family pride inaugurato il 18 u.s. in Sala Santa Marta ad Ivrea

Cristina Zaccanti (PdF Piemonte) “Proponiamo per Ivrea un programma culturale originale: il bello al servizio del bene della comunità, a partire dalla famiglia”

Durante la conferenza organizzata dal Popolo della Famiglia, sabato 18 marzo u.s. in sala Santa Marta, alla presenza della professoressa Anna Bono, che portava i saluti dell’Amministrazione, è stato presentato il ciclo di 4 appuntamenti che avranno luogo presso la sala del Santuario eporediese di Monte Stella.

Nelle vicinanze di uno dei luoghi più cari ai cittadini di Ivrea, la cappella dei Tre Re, dove pregò San Francesco, dove ogni anno il 6 gennaio il Podestà, sulla scia dei Re Magi, rinnova l’adorazione al Re dei Re, si trova il Santuario, autentico faro di luce che il rettore don Mauro Agreste, con pazienza, perseveranza e dedizioni uniche, ristruttura grazie alla Provvidenza e all’appoggio di tanti fedeli, presenteremo all’attenzione degli eporediesi, e non solo, alcuni temi specifici del movimento nato nel 2016 e diventato nel corso di questi 7 anni, un partito a tutti gli effetti.

Il 14 aprile verrà trattato il tema della salute, a partire dalla fascia dei più deboli, gli anziani, ma anche coloro che stanno patendo una realtà imprevista e ineludibile: i discussi effetti della somministrazione del vaccino anti-Covid, le cosiddette reazioni avverse. Avremo ospite il dott. Ivo Choc. Il 28 aprile tratteremo invece il tema della natalità e sarà con noi Nino Maruelli, Presidente del Centro Aiuto alla Vita di Ivrea. Nella terza serata,12 maggio, il prof. Carlo Bravi, docente liceale, e la consorte, la dott.ssa Laura Ramilli, neuro psichiatra infantile, approfondiranno il tema della coppia e della famiglia. Infine, il 26 maggio, il tema sarà specificamente quello della cultura e della natura, trattati specialmente dal punto di vista della poesia.

Componente essenziale e portante di tutti gli incontri sarà però l’esibizione del duo musicale costituito dai coniugi dott.ssa Lucia Magnoli, al violino, e dal prof. Carlo Porrati, al pianoforte, musicisti noti per esibizioni accurate e raffinate, sempre apprezzate dall’esigente pubblico eporediese. Il repertorio che verrà introdotto di volta in volta dagli esecutori è stato selezionato in funzione del tema trattato. Ciò a conferma di come la musica, quella alta, possa esprimere quanto se non meglio delle parole ciò cui ogni essere umano anela, talvolta senza nemmeno saperlo. Sarà l’occasione perché ci si ritrovi in famiglia per elaborare insieme un progetto da porre a disposizione della capitale del libro, nella prospettiva che la fama di Ivrea possa al più presto essere ulteriormente incrementata.

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