La vera Alternativa per l’Italia è valoriale – ha detto Carlo Bravi, candidato al Senato con la lista ‘Alternativa per l’Italia’ (APLI) formazione fondata da Mario Adinolfi e Simone Di Stefano che si presenta al Senato in tutto il Piemonte – ed invitiamo tutti i cittadini a rendersene conto di persona giovedì 22 settembre2022 dalle ore 18partecipando numerosi all’evento promosso dalla lista APLI allo ‘Sporting Dora’ in Corso Umbria 83 a Torino, dove presentiamo i nostri candidati ed i puntiqualificanti della nostra proposta”.

Il rilancio deciso della natalità con l’introduzione di un robusto reddito di maternità è sempre il primo punto del nostro programma – sottolinea Bravi – insieme ad un pacchetto di altre misure a sostegno della maternità e delle giovani coppie, come la semplice riforma fiscale del quoziente familiare (cioè prevedere una aliquota diversa in relazione al numero dei figli), uniche misure in grado di rilanciare realmente la famiglia ma anche l’economia italiana sempre più in affanno”.

Il contrasto all’obbligo vaccinale e ad ogni forma di controllo invasivo sulle persone è scritto fin sul simbolo di ‘Alternativa per l’Italia’ – ricorda poi Bravi – simbolo che è l’unico tra le 16 formazioni presenti sulla scheda elettorale a riportare ben visibile la scritta ‘NO green pass’, anche a rimarcare la nostra partecipazione al vasto movimento di mobilitazione che da oltre un anno nelle piazze fisiche e virtuali d’Italia ha lottato per difendere la Costituzione dalle gravi violazioni causate dai provvedimenti governativi”.

La proposta di ‘Alternativa per l’Italia’ include poi l’adeguamento a mille euro al mese per le pensioni minime (di vecchiaia e di invalidità) – conclude infine Bravi – superando lo scandalo di un trattamento ormai totalmente insufficiente al sostentamento di milioni di italiani in difficoltà di fronte all’aumento incontrollabile dei prezziin corso, effetto di scelte politiche e ideologiche espressione della cosiddetta ‘Agenda Draghi’ che ‘Alternativa per l’Italia’ contrasta senza incertezze, proponendo soluzioni semplici e concrete che però i partiti attualmente in Parlamento si ostinano a non voler applicare”.

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